INPS, bonus da 400€ a queste famiglie con figli

Ecco quali benefici vengono erogati da parte dell’Istituto tramite i bonus dedicati all’estate dei figli. Di quale aiuto si sta parlando

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Bonus famiglie INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Giugno è il mese delle vacanze? Non proprio. O forse sì. Insomma, rispetto ad anni che sembrano davvero lontani (ma soltanto sulla “carta” del rapido cambiamento dei costumi, non sotto il profilo temporale), oggigiorno non esiste più un mese “propedeutico” alle vacanze. Per essere più chiari, le vacanze non sono più ad appannaggio del mese d’agosto; prezioso oggetto delle cosiddette “ferie”. Certo, sopravvive la tendenza allo svuotamento delle città, ma sembra quasi una difesa contro la canicola tropicale, più che per reale assenza in città.

Parallelamente anche il mondo del lavoro si è adeguato in tal senso (o forse è l’argomento della suddetta premessa a trovare la misura entro l’ambito dello svolgimento professionale) e dunque oggi le ferie possono essere “corte”, frammentate in briciole di pochi giorni ma sparse nell’arco dell’anno. Non si può nascondere che c’è chi approfitta a lavorare (soprattuto in ambito amministrativo) nel mese più caldo dell’anno, per poter portare avanti le proprie attività senza soffrire della frenesia quotidiana.

INPS, bonus da 400€ per l’estate di questi figli

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Bonus famiglie INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si preferisce allora di approfittare di piccoli pacchetti relax, di qualche weekend di riposo, piuttosto che dover scontare l’ansiosa fatica di dover organizzare una vacanza, che a causa dell’!alta stagione delle tariffe è altamente nociva al portafogli, oltre che una dolceamara esperienza da raccontare ai colleghi, al rientro. Organizzarsi prima per partire prima, oppure dopo le settimane canoniche, aiuta di fatto a risparmiare sensibilmente. Ad ogni modo, queste preoccupazioni riguardano un po’ tutti i lavoratori. 

Almeno quei lavoratori che possono generalmente permettersi una vacanza. E da un punto di vista familiare? I single potrebbero avere in effetti meno preoccupazioni organizzative, mentre la partenza collettiva di un intero nucleo familiare potrebbe generare innanzitutto una preoccupazione finanziaria. Senza dimenticare che potrebbe esservi l’esigenza di una coppia di voler staccare per un po’, lasciando ai nonni o ad altri la custodia dei loro figli. O altrimenti basta approfittare di quest’altra opzione offerta dall’INPS. 

Insomma, sono noti i bonus erogati dall’ente previdenziale nell’arco di questi ultimi anni, tutti incentrati sul tema finanziario dei nuclei finanziari; dunque sui costi di mantenimento dei figli. Per far sì che la crisi non rovini le settimane di assenza dalla scuola dei figli a carico delle famiglie meno abbienti, l’INPS mette a disposizione dei particolari bonus economici. Sono aiuti economici utili a sostenere quegli ingenti esborsi per ludoteche e centri estivi diurni che accolgono la voglia di divertimento dei figli minorenni. L’ente ha lanciato un bando di concorso al quale possono rispondere le famiglie. Attenzione, però; non si parla di figli qualunque, bensì quelli a carico di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, e in secondo luogo i figli dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Il bonus centri estivi può essere fruito per quattro settimane, tra i mesi di giugno, luglio, agosto e fino al 9 settembre. L’assegno è pari a 400 euro, da utilizzare anche per settimane non consecutive. Le domande dovranno essere presentate all’INPS entro il prossimo 20 giugno, il quale consulterà il modello ISEE. Per i redditi annui fino a 8mila euro, il contributo sarà erogato nella misura del 100%; con ISEE fino a 24mila euro, il contributo si riduce al 95%; fino a 56mila, si riduce ancora, all’80%.

 

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