Carta solidale INPS: che documenti servono per ritirarla in Posta

Carta solidale Inps quali sono le procedure necessarie per il ritiro presso gli uffici postali le documentazioni richieste

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Carta solidale (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con la consegna nei giorni scorsi delle liste ai Comuni sono iniziate le comunicazioni agli assegnatari della carta “Dedicata a te”. Sta arrivando alla fine la lunga preparazione di questo contributo economico per le famiglie, pensato per acquisti di generi alimentari di prima necessità. La carta solidale dovrà essere ritirata dagli interessati presso gli uffici postali indicati dalla notifica del Comune agli assegnatari e attivata con il primo acquisto entro la data del 15 settembre, pena l’annullamento del sostegno.

La ricaricabile del valore di 382,50 euro, “Dedicata a te” è una Postepay, consegnata a circa un milione e 300mila famiglie in tutta la Penisola, è connessa a un paniere di generi acquistabili indicati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. La documentazioni richiesta da Poste italiane è indicata dalla comunicazione arrivata, ma un compendio per aver chiara tutta la procedura piò essere utile.

Carta solidale Inps che documenti portare

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con l’arrivo della notifica gli assegnatari possono recarsi agli uffici postali per il ritiro, ma che cosa portare con sé? Innanzi tutto devono recarsi all’ufficio postale indicato, ciò che serve in prima battuta è la comunicazione ricevuta dal comune di residenza che attesta il diritto al beneficio, poi la carta di identità in corso di validità, infine il codice fiscale.

Sono presenti inoltre dei moduli messi a disposizione da Poste italiane per gestire al meglio la procedura in casi particolari. Innanzi tutto il modulo di consegna o di sostituzione della carta solidale Inps in caso di furto, smarrimento, deterioramento, clonazione della carta, indisponibilità del PIN e via di seguito. Per quanti invece non possono recarsi materialmente alla Poste per il ritiro è presente anche un modulo per la delega.

Con questo modello va allegata copia del documento del delegato e del delegante, e può essere usato anche come delega per la richiesta di duplicato o sostituzione della carta. Dopo la consegna della carta “Dedicata a te”, si riceve immediatamente il PIN necessario per l’uso o successivamente per posta. Esiste anche un modulo per richiedere un duplicato del PIN in caso di smarrimento.

“Dedicata a te”, doumentazione e modulistica

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Carta solidale (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come accennato l’attivazione della carta solidale avviene con il primo acquisto che deve essere effettuato entro il 15 settembre. L’uso della carta è semplice, ad essa è associato un PIN e può essere usata esclusivamente dal titolare. In più è valida esclusivamente nei punti vendita indicati dal Ministero, abilitati al circuito Mastercard e con i codici merceologici previsti dalla norma.

L’uso della carta è gratuito e non prevede il pagamento di commissioni al momento dell’acquisto. Non sono ammessi prelievi o ricariche della carta. Presso gli sportelli ATM sono possibili esclusivamente le operazione di verifica dl saldo e del movimenti effettuati. Al pagamento occorre digitare il PIN, ma la carta possiede anche la possibilità del contactless in caso di acquisti inferiori ai 50 euro.

Da ricordare per concludere che con la carta “Dedicata a te” non è possibile effettuare compere on line, né usare la carta all’estero. Quindi deve essere usata esclusivamente nel territorio nazionale, nei negozi aderenti all’iniziativa del Ministero.

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