Quando un bonifico può essere segnalato: i vari casi

In alcuni casi i bonifici che effettuiamo possono finire sotto la lente d’ingrandimento del Fisco: ecco il motivo 

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bonifico (foto Adobe)

Al giorno d’oggi effettuare un bonifico è una azione molto comune per gli italiani che usano questo sistema di trasferimento del denaro online molto semplice e veloce. Per effettuare un bonifico basta infatti collegarsi al sito della propria banca o tramite App, inserire l’importo ed il codice IBAN del destinatario ed il gioco sarà fatto.

Lo scorso 30 giugno sono state introdotte delle modifiche importanti alle leggi che regolano pagamenti, transizioni e compravendita. Obiettivo di queste riforme è cercare di arginare l’evasione fiscale e consentire una sempre maggiore circolazione della moneta elettronica. Ci sono così dei casi in cui il nostro bonifico può finire sotto la lente d’ingrandimento del Fisco.

Bonifico e controlli del Fisco: ecco chi rischia

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bonifico (Foto Adobe)

Alcuni bonifici, anche se fatti regolarmente, potrebbero essere segnalati. In particolar modo potrebbero finire sotto gli occhi del Fisco tutti i bonifici che superano i 5 mila euro. Istituti di credito banche ed intermediari finanziari sono infatti tenuti a comunicare all’Unità di informazione finanziaria (UIF) ogni bonifico pari o superiore a questa cifra.

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E’ proprio l’UIF ad aver reso noto che ha ricevuto oltre 100 mila segnalazioni di bonifici sospetti. Questo numero è poi destinato ad aumentare dal momento che adesso sono molto di più gli organi che possono segnalare i bonifici rispetto al passato. Tra questi figurano anche gli intermediari finanziari non bancari.

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La prima cosa che viene controllata in un bonifico è la causale. In caso di bonifico con cifra superiore a 5mila euro è importante dimostrare per quale motivo è avvenuto il passaggio di denaro. Nella causale è quindi sempre bene specificare se il bonifico è stato fatto per la compravendita di una casa, per un regalo di nozze etc.

Obiettivo del Fisco, come detto, è stanare o per lo meno ridurre l’evasione fiscale nel nostro Paese che ha livelli altissimi. Se colui che ha effettuato il bonifico non riesce a dimostrare la trasparenza del passaggio di denaro allora gli organi competenti potrebbero inviare degli accertamenti e si aprirebbe un vero e proprio iter giudiziario.

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