Mutuo in corso: cosa sapere se scegli di affittare casa

Si può affittare una casa da poco comprata e con il mutuo attualmente in corso? Scopriamolo insieme

casa mutuo affitto
casa mutuo affitto (Foto Pixabay)

Sono tanti gli italiani, soprattutto i più giovani, che in questi anni hanno deciso di acquistare casa usufruendo anche del bonus messo in campo dallo Stato per usufruire di tantissime agevolazioni. Molti, però, dopo aver acquistato casa hanno deciso che non è quella dei loro sogni e si chiedono se possono affittarla con il mutuo ancora in corso.

Diciamolo subito: affittare una casa con mutuo ancora in corso può risultare abbastanza complesso dal momento che richiede una serie di accorgimenti burocratici. Si tratta di una soluzione che può rivelarsi molto utile nel caso in cui il mutuo è molto oneroso e difficile da sostenere. Vediamo allora come fare.

Affittare casa con mutuo in corso: come fare

casa mutuo affitto
casa mutuo affitto (Foto Pixabay)

E’ molto più facile affittare una seconda casa con mutuo in corso piuttosto che una prima. L’affitto della seconda casa risulta infatti più allettante rispetto all’affitto del primo immobile dal momento che non richiede particolari vincoli tra affittuario e inquilino e poiché è possibile accedere ad una serie di agevolazioni fiscali che non sono previste per l’affitto della prima casa.

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Affittare invece una prima casa con mutuo in corso è più complesso e necessità di una buona organizzazione burocratica specifica. La prima cosa da decidere è se fittare l’intero immobile o solo una parte: nel primo caso il proprietario dovrà andare a vivere altrove mentre nel secondo caso resta nello stesso immobile e può usufruire anche di agevolazioni fiscali.

Secondo le leggi vigenti, per affittare casa con mutuo in corso, il locatore deve possedere la residenza nello stesso Comune in cui è situato l’immobile in locazione. In più, l’immobile non deve figurare come una casa di lusso: nello specifico, non può rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

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Ricordiamo che è possibile affittare la prima casa senza perdere le agevolazioni fiscali mantenendo la residenza nello stesso Comune in cui è situato l’immobile in locazione. Il proprietario, poi, per non perdere le agevolazioni, non può affittare la prima casa con mutuo prima dei 5 anni dal rogito e non può acquistare un altro immobile prima di un anno.

Dopo 2 o 4 anni, a seconda dei casi, in cui il conduttore paga il canone di affitto, la somma totale dell’affitto stesso diviene l’acconto che serve ad accendere il mutuo. In questo processo, è la banca a essere garante negli anni di affitto ed è la banca ad assicurare l’erogazione del mutuo al termine del contratto di affitto.

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