Tra aumenti e cambiamenti, con l’inizio del 2023 ci sarà anche chi rimarrà purtroppo a bocca asciutta: ecco quali pensionati saranno
Nelle ultime settimane non si è parlato d’altro che di questo: ovvero della questione di tutti quegli aumenti che potrebbero interessarci con l’inizio del nuovo anno. Che gli ultimi mesi trascorsi siano stati tra i più difficili degli ultimi anni non è, d’altronde, certo un mistero: a causa del caro bollette e dell’inflazione sempre più persistente, non sono poche le famiglie o i cittadini che si sono trovati in ginocchio nel giro di poco.
Proprio per questo motivo, il Governo nelle ultime settimane ha cercare di rivedere un po’ quelle che sono le somme elargite ai risultanti beneficiari e dunque renderle più adatte al nuovo stile di vita a cui siamo stati costretti ad abituarci. Nonostante i numerosi aumenti che sembrano essere previsti, tuttavia, non tutti i pensionati avranno la possibilità di godere di questa nuova condizione. Nello specifico, scopriamo insieme chi è che sarà escluso.
Pensionati, chi non avrà l’aumento nel 2023
Vediamo adesso, dunque, di scoprire quali categorie di pensionati si troveranno esclusi dagli aumenti previsti per il nuovo anno e, soprattutto, cerchiamo di capirne il motivo. Proprio perché è stato uno degli argomenti più attesi e soprattutto discussi della fine del 2023, adesso non sono certo pochi i pensionati che sono in trepidante attesa di scoprire l’esito del loro verdetto. Alcuni, tuttavia, rimarranno inevitabilmente esclusi.
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Ebbene sì, avete capito bene: nonostante a partire da questo mese di Gennaio del 2023 sono previsti tutta una serie di aumenti per aiutare i pensionati a fronteggiare il caro bollette e l’inflazione, non tutti potranno godere di questa nuova condizione che prevedere un aumento di ben il 7,3 per cento rispetto alle somme di settembre 2022. A risultare esclusi, nello specifico, saranno tutti coloro che hanno scelto di pensionarsi attraverso l’APE sociale. Certo, all’epoca non l’avrebbero mai potuto immaginare o magari l’avevano ritenuta una informazione di poco conto, ma in realtà chi dice questa via ha poco margine di miglioramento.
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Il motivo è semplice: l’importo previsto per chi decide di pensionarti attraverso l’APE sociale, infatti, è fisso e l’importo della liquidazione rimane invariato per tutta la durata dell’anticipo. Essendo quindi esclusa da qualsiasi tipo di rivalutazione annuale, questo comporto inevitabilmente un’esclusione da questi papabili aumenti del 2023.
