Stop cartelle esattoriali | Questi i Comuni che aderiscono

La cancellazione di alcune cartelle esattoriali è vincolata alla scelta dei Comuni. Alcuni aderisco ed alcuni no. La lista completa

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Tasse (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Da decreto del 2022, quest’anno verranno cancellate delle cartelle esattoriali per semplificare e ripulire ulteriormente il magazzino fiscale dell’Agenzia delle Etrate. Già lo scorso anno erano state cancellate le cartelle fino al 2010 con somme non superiori a 5mila euro, ma solo per i contribuenti con reddito nel 2021 entro i 30mila euro. Quest’anno invece la pace fiscale è per tutti. Il periodo di riferimento è dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Verranno cancellate in un solo colpo, e senza farne richiesta, le cartelle esattoriali entro i mille euro.

Questo è ciò che è scritto nel decreto legge, il quale specifica ulteriormente che si tratta dei debiti nei confronti delle amministrazioni statali, agenzie fiscali, ed enti pubblici previdenziali. Per le amministrazioni che non rientrano in queste categorie lo stralcio previsto è parziale, e non totale. Ovvero la cartella esattoriale deve essere pagata solo in quota capitale, al netto di more ed interessi.

Stralcio cartelle esattoriali, cosa dicono i Comuni

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Tasse (Foto Pixabay – pensioniora.it)

La questione si complica per i debiti nei confronti dei Comuni, come ad esempio il mancato pagamento dell’IMU, della Tari o le contravvenzioni per infrazione del Codice della strada. Dal decreto sopra citato, è palese che lo stralcio completo delle cartelle esattoriali entro i mille euro, per il perido che va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 riguarda solo i debiti nei confronti di amministrazioni statali, agenzie fiscali, enti pubblici previdenziali. I Comuni non sono amministrazioni statali, ma amministrazioni territoriali. Di conseguenza, molti di essi hanno deciso di non aderire allo stralcio completo.

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I Comuni che non hanno aderito allo stralcio completo delle cartelle esattoriali sono:

  • Milano;
  • Roma;
  • Firenze;
  • Bologna;
  • Modena;
  • Verona;
  • Piacenza;
  • Chieti;
  • Bergamo.

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Dunque non tutti ma molti Comuni, e tra l’altro tra i più popolati d’Italia. In ogni caso la legge ricorda che per multe, sanzioni ed infrazioni del codice della strada, lo stralcio delle cartelle è comunque parziale. Dunque si può richiedere di rientrare in una definizione agevolata per pagare solo l’importo della cartelle, priva di more ed interessi.

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