Abuso edilizo, casa tua è a rischio demolizione? Scoprilo

Come scoprire se l’immobile di proprietà è a rischio di abuso edilizio, ecco le modalità per avere delle informazioni certe

demolizione abitazione
Demolizione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le normative che regolano le costruzioni e le ristrutturazioni edilizie sono severe e mirano a evitare interventi che possano modificare le strutture dell’edificio e della casa senza rispettare disposizioni e leggi da quelle urbanistiche a norme energetiche. Avere la certezza che la propria abitazione sia in regola è necessario per evitare problemi e può servire soprattutto in caso di vendita dell’immobile.

Vendere un appartamento con un abuso edilizio può essere effettuato se il compratore sia pienamente informato delle irregolarità che presenta l’immobile, altrimenti si rischia che il compratore possa ottenere ottenere lo scioglimento a risoluzione del contratto e la restituzione del denaro versato con il relativo risarcimento, mediante il tribunale.

Come sapere se c’è abuso edilizio in una costruzione

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Demolizione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tentare di non rispettare le norme generali nelle costruzioni e nelle ristrutturazioni è un comportamento putroppo frequente nelle città e nelle campagne italiane, ma i rischi sono molti da un punto di vista legale, ambientale e di sicurezza. Le conseguenze di costruzioni fatte non rispettando le legge edilizie e urbanistiche di un determinato territorio si vedono soprattutto in occasione di fenomeni naturali che fanno emergere la precarietà e l’instabilità di edifici e case.

Quindi è meglio, se si vuole porre in vendita il proprio appartamento, conoscere se ci sono problemi e irregolarità edilizie, per evitare di incorrere in pesanti sanzioni e problemi legali. In genere la ricerca di queste informazioni viene delegata a professionisti del settore (geometri, architetti, ingegneri) durante la fase di compravendita che verificano che la casa sia in regola. Il rischio della demolizione non è così irreale, soprattutto in ambiente rurali, ma nache in città.

Si può richiedere un certificato di stato legittimo cioè una “dichiarazione asseverata” rilasciata da un tecnico abilitato che certifichi l’assenza di violazioni alle leggi edilizie e urbanistiche oppure la presenza di “tolleranze costruttive”. Con questo documento si attesta che non vi siano abusi, se non quelli tollerabili dalla norma.

Altro modo è richiedere agli appositi uffici comunali la visura catastale del bene unitamente alle planimetrie della casa utili per verificare la corrispondenza tra i documenti e la reale condizione dell’appartamento.

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