Questi pensionati rischiano seriamente di perdere l’assegno in corso

Un particolare categoria di pensionati sta rischiando seriamente di perdere l’attuale assegno previdenziale

Pensione di Cittadinanza abolizione
Pensione di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non passa giorno purtroppo che le notizie riguardanti l’attuale Reddito di Cittadinanza siano preoccupanti e disegnano degli scenari negatici per i beneficiari. Infatti appare ben più che probabile, stando alle dichiarzioni del governo Meloni, la trasformazione completa della misura e la sua sostituzione con una prestazione diversa. La nuova avrà limiti di accesso e entità dell’assegno inferiori, con una riduzione della platea dei beneficiari.

Si preannuncia infatti l’abbassamento dell’Isee necessario per il beneficio dai 9360 euro attuali a 7200 con un assegno base di 500 euro per tutti i nuclei familiari con almeno un anziano over 60, con minori, con disabili. Per gli altri nuclei l’assegno sarà di 375 euro al mese. Anche la durata sarà ridotta a non più di 12 mesi per le famiglie con persone nn occupabili a 7 per le altre.

Pensionati a rischio perdita assegno

Pensione di Cittadinanza abolizione
Pensione di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Attualmente ad affiancare il RdC esiste la cosiddetta Pensione di Cittadinanza di cui usufruiscono famiglie di pensionati con oltre 67 anni di età o nuclei con disabili e almeno un componente di oltre 67 anni. Al momento a sfruttare questo beneficio sono circa 120mila famiglie con un importo mensile medio di circa 308 euro.

Anche qeusta misura sarà abolita ufficialmente a partire dal 1° gennaio 2024, anche se al momento non si hanno notizie di interventi sostitutivi. Potrebbe essere semplicemente accorpata con la nuova prestazione (Misura inclusione attiva), con il risultato di un peggioramento delle condizioni anche per gli anziani monoreddito. Oggi, infatti, un anziano solo, percettore della Pensione di Cittadinanza, può ricevere fino a 630 euro al mese.

La cifra va moltiplicata per la scala di equivalenza dei singoli nuclei familiari. Due anziani over 67 ricevono 756 euro al mese, la somma varia a seconda dei redditi percepiti. Dall’importo annuale riconosciuto come PdC si deve togliere il reddito complessivo della famiglia. Un anziano solo che riceve 400 euro di pensione, oggi ne aggiunge all’assegno 230 di PdC, con in più un rimborso per l’affitto pari a 150 euro, se necessario.

Con l’introduzione della Mia gli importi si abbasseranno notevolente anche per i titolari di pensione di cittadinanza, infatti la differenza saà con soli 500 euro e non più 630 al mese. Quindi nell’esempio l’anziano riceverà solo 100 euro in più per la pensione, mentre non si hanno notizie per il rimborso affitto.

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