Scadenza urgente 30 aprile per tutti questi pensionati INPS

In arrivo una importantissima e soprattutto urgente scadenza dall’INPS per tutti i pensionati al 30 Aprile: scopriamola

Scadenza urgente (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Continuano ancora serrate le numerose sorprese di questo nuovo anno, che si è dimostrato sin da subito come un 2023 dinamico e all’insegna del cambiamento. In particolare, a trovarsi sin da subito nell’occhio del ciclone sia con novità positive che, spesso, anche negative è stata una specifica categoria rappresentata da tutti i pensionati. Sono infatti numerosi i cambiamenti a cui si sono dovuti fronteggiare, fino ad arrivare al più recente di cui vogliamo parlarvi oggi: c’è infatti una scadenza che proprio non può essere dimenticata.

D’altronde, come loro e forse anche voi ben sapete, anche sulle pensioni è necessario pagare le tasse: la situazione, in più, di certo non migliora se si considera il fatto che proprio l’Italia è il Paese con la più alta percentuale di tassazione, e proprio per questo motivo sono numerosi i pensionati che cercano nuovi e alternativi modi per evitare questa drastica situazione. Basti pensare, d’altronde, che tantissimi di loro hanno di gran lunga preferito trasferirsi all’estero per poter godere di una pensione più elevata.

INPS, scadenza al 30 Aprile per tutti i pensionati

Scadenza urgente (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Le cose, tuttavia, non sono certo destinate a rimanere stabili come vorremmo noi e questo 2023 ce ne sta dando d’altronde una chiara dimostrazione. In particolare, secondo quanto stabilito e dichiarato dall’INPS, ci sono delle importanti novità proprio in merito al divieto di doppia tassazione. Ora, infatti, bisogna adempiere a una specifica certificazione per evitare l’incasso di una pensione tassata nonostante si risieda all’estero. Qualora non si sia in possesso di questa certificazione, si potrebbe anche rischiare di dover restituire le somme percepire.

Insomma, una vera e propria spina nel fianco per tutti quei pensionati che avevano deciso di trasferirsi all’estero proprio per riuscire a pagare di meno all’estero. D’altronde, basti pensare come i paesi dell’Est Europa siano senz’altro i più gettonati in quanto, ad esempio in Bulgaria, vige proprio la regola del divieto di doppia tassazione di cui abbiamo parlato sopra. Vale a dire l’impossibilità a pagare le tasse in due Paesi differenti, ovvero quello di provenienza e quello di residenza. Eppure adesso questo trucchetto sembra non essere più sufficiente.

Le cose sono cambiate e, sempre secondo quanto indicato dall’INPS stesso, per poter evitare la doppia tassazione, i pensionati dovranno adesso acquisire la cittadinanza del Paese in cui decidono di spostarsi (è ammessa anche l’alternativa della doppia cittadinanza). In particolare, ricordiamo che c’è tempo solo fino al 30 Aprile per prendere una decisione ed eventualmente presentare la certificazione richiesta senza rischiare di dover restituire le somme precedentemente acquisite.

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