Tredicesima, come capire se ti arriva la cifra che ti spetta

Dicembre mese di tredicesima per molti, come essere certi che la cifra arrivata in busta paga sia quella giusta

Tredicesima quanto spetta
Tredicesima (Foto Adobe)

La tredicesima è una mensilità in più che spetta a tutte le categorie di lavoratori dipendenti sia nel settore pubblico che in quello privato. Si solito viene erogata nel corso del mese di dicembre a ridosso delle festività natalizie. Ma in taluni casi può essere versata dal datore di lavoro mensilmente soprattutto per piccole imprese che potrebbero avere problemi nella disponibilità di liquidità.

Il calcolo in busta paga è effettuato sulla somma lorda percepita al mese, rapportando l’importo al numero di mesi di lavoro svolto nell’anno. In genere se versata nel periodo di dicembre la tredicesima è denominata come gratifica natalizia. La somma che si riceve non corrispnde mai del tutto con la mensilità consueta. Ma perché?

Come calcolare con certezza la terdicesima mensilità

Tredicesima quanto spetta
Tredicesima (Foto Adobe)

Come detto l’importo della gratifica natalizia non corrisponde allo stipendio che si riceve di solito. Al calcolo si devono sottrarre contributi fiscali e previdenziali. Inoltre quest’anno sulla tredicesima non spettano le detrazioni per lavoro dipendente relative all’anno 2021 e quelle per i carichi familiari. Dunque la mensilità aggiuntiva sarà più tassata delle altre.

Il pagamento della tredicesima spetta al datore di lavoro, tenendo conto dei seguenti elementi: retribuzione lorda mesile, retribuzione lorda annuale, mensilità lavorate nell’anno, indennità di contingenza, scatti di anzianità, EDR (Elemento Distinto della Retribuzione), trattamento contrattuale di vacanza, terzi elementi e indennità mansione svolta. La formula generale per il calcolo della tredicesima è la seguente: retribuzione lorda mensile per numero di mesi lavorati diviso 12.

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Ma vanno tenuti a mente gli elementi elencati precedentemente. Inoltre si devono considerare le ritenute e le mancate detrazioni. Per questo motivo la tredicesima è più bassa delle altre mensilità. Si ricorda inoltre che i singoli mesi vengono conteggiati nel calcolo complessivo quando i giorni lavorati sono almeno 15 nel singolo mese. Al di sotto di questo numero il mese non verrà considerato nel calcolo complessivo.

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Per la tredicesima sono considerate anche malattia, ferie, infortunio, maternità, congedo matrimoniale, cassa integrazione, riposo giornaliero per allattamento. Non si compuano invece lavoro straordinario, indennità per ferie non godute e aspettativa

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