Bollette, maxi stangata in arrivo | Cosa sta per succedere

Le bollette riserveranno altre sorprese per il 2023. I dati Nomisma non promettono grandi miglioramenti. Si attende intervento governativo

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Bollette (Foto Pixabay – pensioniora.it)

È da marzo 2022 che si parla incessantemente del caro bollette e del caro energia. All’inizio tutta l’attenzione era focalizzata sul conflitto, per poi spostarsi sulle conseguenze. E gli interventi pubblici di taglio delle accise non sono stati sufficienti ad alleviare il peso che le forniture di energia elettrica e gas hanno conferito nelle tasche delle famiglie italiane. Nonostante ciò, e nonostante i continui appelli delle associazioni dei consumatori, i prezzi delle bollette sono decisamente instabili. Da parte degli italiani, la riduzione dei consumi finora è stata l’unica soluzione praticabile. Così come la scelta del fornitore con l’offerta migliore.

Tuttavia queste strategie congiunte non sono state sufficienti a conferire una boccata d’aria fresca al caro bollette, che si è unito al caro prezzi per i consumi in generale e per i generi alimentari in particolare. Ed il 2023 non si apre con promesse migliori. L’attesa è di una diminuzione del costo sulla fornitura di energia elettrica, a fronte però di un aumento del prezzo del gas.

Caro bollette, l’appello di Assoutenti al Governo

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Bollette (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Assoutenti, associazione a tutela dei diritti dei consumatori, ha commentato i dati Nomisma sui rincari delle bollette del gas per il 2023. Come riportato da Adnkronos, l’associazione ha affermato: “Se saranno confermate le previsioni di Nomisma, famiglie e imprese italiane andranno incontro ad una stangata sul gas senza precedenti, con le tariffe che si impenneranno proprio in occasione dell’aumento dei consumi”.

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E questo bagno di sangue sarà causato dall’aumento del 20% sul costo del gas. Anche se si prevede una diminuzione dell’energia elettrica del 25%. Sui primi mesi del 2023 peserà particolarmente il costo del gas data la stagione invernale che richiede maggiori consumi di gas per il riscaldamento.

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Ed a parere dell’associazione l’unica soluzione è che il Governo intervenga con decisioni forti, quali riprendere in mano la gestione delle forniture di gas ed energia elettrica, salvando così gli italiani dal caro bollette, determinato dalle continue oscillazioni del mercato. Stagata a cui si unisce un clima di incertezza economica, che necessita una stabilizzazione, propedeutica ad una ripresa dei consumi.

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